Nell’area tematica del sito della agenzia delle entrate intitolata “Fattura elettroniche e corrispettivi” è stata pubblicata una nuova guida utile per i contribuenti all’assolvimento dal 1 gennaio 2021 della nuova versione delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica.
In particolare si intende instradare il contribuente al corretto utilizzo dei codici:
- del campo “Tipo Documento”
- del campo “Natura”,
introdotti nel nuovo tracciato delle e-fatture, facoltativo dal 1° ottobre 2020, ma che dovrà essere adoperato obbligatoriamente a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021.
Il tracciato con le nuove codifiche risponde all’esigenza di poter indicare in maniera univoca e puntuale le varie tipologie di operazioni Iva nella trasmissione dei dati delle fatture elettroniche e delle operazioni transfrontaliere.
Procediamo in questo modo:
- elencazione dei nuovi codici “Tipo Documento” e “Codici Natura”
- cosa facciamo noi per voi e cosa invece dovete fare voi
L’implementazione dei codici “Tipo Documento” sono racchiusi nella seguente tabella predisposta dalla Agenzia delle Entrate.
Codice | Descrizione |
TD01 | Fattura |
TD02 | acconto/anticipo su fattura |
TD03 | acconto/anticipo su parcella |
TD04 | nota di credito |
TD05 | nota di debito |
TD06 | Parcella |
TD07 | fattura semplificata |
TD08 | nota di credito semplificata |
TD09 | nota di debito semplificata |
TD10 | fattura di acquisto intracomunitario beni |
TD11 | fattura di acquisto intracomunitario servizi |
TD12 | documento riepilogativo (art. 6, d.P.R. 695/1996) |
TD16 | integrazione fattura reverse charge interno |
TD17 | integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero |
TD18 | integrazione per acquisto di beni intracomunitari |
TD19 | integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17 c.2 D PR 633/72 |
TD20 | autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (ex art. 6 c.8 e 9 bis d.lgs. 471/97 o art. 46 c.5 d.l. 331/93) |
TD21 | autofattura per splafonamento |
TD22 | estrazione beni da Deposito IVA |
TD23 | estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA |
TD24 | fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. a) |
TD25 | fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, terzo periodo lett. b) |
TD26 | cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art. 36 d.P.R. 633/72) |
TD27 | fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa |
Non tutti i codici sono obbligatori in quanto ancora per il 2021 non è obbligatorio l’emissione di documento elettronico per determinate operazioni; vi abbiamo evidenziato con il rosso quelle che sono di uso più comune e per le quali dovrete imparare ad utilizzare i nuovi codici/descrizioni.
Ad esempio, il ricorso ai nuovi tipi documenti TD16, TD17, TD18 e TD19 resta ancora per il 2021 una facoltà per il soggetto emittente ma se effettuato, in base alle indicazioni fornite nel manuale Ade, consentirà agli operatori Iva di trasmettere all’Agenzia delle entrate le informazioni fiscali relative a tutte le operazioni relative agli acquisti da fornitori residenti o stabiliti all’estero. Noi chiaramente sconsigliamo di procedere con integrazoni elettroniche perché in tal modo l’Agenzia delle Entrate si accorge subito di eventuali ritardi negli adempimenti di integrazione delle fatture estere e vi sanziona senza neppure lo sforzo di fare ulteriori controlli. Fintanto quindi che rimane facoltativo, adeguiamoci al minimo necessario perché già tutto è una gran fatica quindi ci manca solo che per essere virtuosi veniamo pure beffati.
L’implementazione dei campi “Natura” consentirà invece di associare il tipo di operazione tracciata dal documento elettronico ai diversi campi della dichiarazione annuale Iva.
Con la versione 1.6.1 viene specificato che gli operatori, a decorrere dal 1° gennaio 2021, non potranno più utilizzare i seguenti codici “padre”, ma solo quelli di dettaglio.
N1 – escluse ex art.15
N2 – non soggette (non più valido dal 1° Gen 2021)
N2.1 – non soggette ad IVA ai sensi degli artt. Da 7 a 7- septies del DPR 633/72
N2.2 – non soggette – altri casi
N3 – non imponibili (non più valido dal 1° Gen 2021)
N3.1 – non imponibili – esportazioni
N3.2 – non imponibili – cessioni intracomunitarie
N3.3 – non imponibili – cessioni verso San Marino
N3.4 – non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione
N3.5 – non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento
N3.6 – non imponibili /altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
N4 – esenti
N5 – regime del margine / IVA non esposta in fattura
N6 inversione contabile (non più valido dal 1° Gen 2021)
N6.1 – inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero
N6.2 – inversione contabile – cessione di oro e argento puro
N6.3 – inversione contabile – subappalto nel settore edile
N6.4 – inversione contabile – cessione di fabbricati
N6.5 – inversione contabile – cessione di telefoni cellulari
N6.6 – inversione contabile – cessione di prodotti elettronici
N6.7 – inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi
N6.8 – inversione contabile – operazioni settore energetico
N6.9 – inversione contabile – altri casi
N7 – IVA assolta in altro stato UE
Allo stesso tempo, sono stati introdotti due nuovi codici errore, in vigore dal 1° gennaio 2021.
Codice 00445 (File xml della Fattura elettronica)
- in caso di fatture ordinarie non è più ammesso il valore generico N2, N3 o N6 come codice natura dell’operazione,
- in caso di fatture semplificate non è più ammesso il valore generico N2 o N3 come codice natura dell’operazione.
Codice 00448 (File xml dell’esterometro)
- non è più ammesso il valore generico N2, N3 o N6 come codice natura dell’operazione.
COSA BISOGNA FARE
Sei un cliente che usa la piattaforma fatturazione elettronica fornita da Studio Professionale (Fatture Web)?
In questo caso, non devi fare nulla perché ci occupiamo noi di implementare/modificare ed integrare tutti i nuovi codici.
Tu devi però imparare ad usare in maniera corretta i soli codici “Tipo Documento” – TD a seconda del tipo di fattura che devi emettere; in caso di dubbi chiamaci sempre fintanto che non HAI preso la giusta confidenza. Non preoccuaprti invece dei “Codice Natura” perché quelli sono già stati inseriti da noi nei vostri codici Iva.
Non utilizzi la nostra piattaforma Fatture Web ma altri programmi di fatturazione?
In questo caso, devi accertarti con la casa software del tuo programma che tali modifiche ti siano state fatte e ovviamente, in base all’aiuto che ti da il tuo programma, capire l’utilizzo dei vari codici “Tipo Documento” ma anche “Codice Natura”.
Come sempre siamo a disposizione per eventuali problemi.
Un saluto a tutti.