Anche per il Natale 2022, sotto l’albero ci hanno fatto trovare, tra panettoni e pandori e regali vari, il consueto Decreto Milleproroghe che più che farci un favore nella realtà crea solo tanta confusione alla nostra memoria già messa così a dura prova. Ciò detto, proviamo a raccontarvi i punti più importanti.
Con il DL 29.12.2022 n. 198, pubblicato sulla G.U. 29.12.2022 n. 303, sono state previste numerose proroghe e differimenti di termini (c.d. decreto “Milleproroghe”). Il DL 198/2022 è entrato in vigore il 30.12.2022, giorno successivo alla sua pubblicazione. Di seguito vengono analizzate le principali novità contenute nel DL 198/2022. Chiaramente, trattandosi di un decreto legge, lo stesso è in corso di conversione e le relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche ed integrazioni.
- dichiarazione imu per il 2021 – ulteriore proroga al 30.6.2023
L’art. 3 co. 1 del DL 198/2022 differisce ulteriormente dal 31.12.2022 al 30.6.2023 il termine per la presentazione della dichiarazione IMU 2022, riferita:
- agli immobili il cui possesso ha avuto inizio nel corso del 2021;
- alle altre variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’IMU per il 2021.
2. sterilizzazione delle perdite 2022
Come già avvenuto per le perdite da bilancio 2020 e 2021, anche per i bilanci 2022 sarà ancora possibile la sterilizzazione delle perdite che comportino riduzioni del capitale sociale tali da comportare una causa di scioglimento e di messa in liquidazione societaria.
In estrema sintesi, quindi, gli adempimenti contemplati dalle richiamate disposizioni codicistiche sono posticipati all’assemblea che approverà il bilancio 2027.
Le perdite in questione devono comunque essere distintamente indicate nella nota integrativa con specificazione, in appositi prospetti, della loro origine nonché delle movimentazioni intervenute nell’esercizio.
3. Estensione al bilancio 2023 della sospensione degli ammortamenti
L’art. 3 co. 8 del DL 198/2022 prevede la possibilità, per i soggetti che redigono il bilancio in base alle disposizioni del codice civile, di non effettuare fino al 100% dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali anche per gli esercizi in corso al 31.12.2023, vale a dire, per i soggetti “solari”, relativamente ai bilanci 2023.
A fronte della sospensione, restano fermi:
- l’obbligo di destinare a una riserva indisponibile utili di ammontare corrispondente alla quota di ammortamento non effettuata (art. 60 co. 7-ter del DL 104/2020);
- specifici obblighi di informativa in Nota integrativa (art. 60 co. 7-quater del DL 104/2020).
Sotto il profilo fiscale, la deducibilità della quota di ammortamento è ammessa (si tratta di una facoltà), sia ai fini IRES che ai fini IRAP, a prescindere dall’imputazione a Conto economico.
4. Divieto DI FATTURAZIONE elettronica PER LE PRESTAZIONI SANITARIE – proroga
Con l’art. 3 co. 2 del DL 198/2022 viene confermato, anche per l’anno 2023, il divieto di emissione di fattura elettronica mediante il Sistema di Interscambio per le prestazioni sanitarie rese verso persone fisiche. Tale divieto riguarda:
- i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera sanitaria, con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare a detto Sistema (art. 10-bis del DL 119/2018);
- i soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera sanitaria, con riguardo alle fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche (art. 9-bis 2 del DL 135/2018, che richiama il citato art. 10-bis del DL 119/2018).
5. contributo per le colonnine di ricarica – proroga al 2024
L’art. 12 co. 3 del DL 198/2022 ha esteso alle annualità 2023 e 2024 il contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici, di cui all’art. 2 co. 1 lett. f-bis) del DPCM 6.4.2022.
Il contributo è riconosciuto (fino ad esaurimento delle risorse disponibili) in misura pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera dell’infrastruttura di ricarica, nel limite massimo di:
- 500,00 euro per persona fisica richiedente;
- 000,00 euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Risultano ancora da adottare le disposizioni attuative per l’accesso a tale contributo.
6. Proroga della decorrenza per la riforma dello sport
L’art. 16 del DL 198/2022 differisce dall’1.1.2023 all’1.7.2023 la decorrenza delle disposizioni del DLgs. 28.2.2021 n. 36 che recano, tra l’altro, la disciplina civilistica degli enti sportivi dilettantistici e professionistici, del tesseramento nell’ordinamento sportivo e del lavoro sportivo.
Viene allineata alla data dell’1.7.2023 anche l’eliminazione del vincolo sportivo. Peraltro, tale termine è prorogato al 31.12.2023 per i tesseramenti che costituiscono rinnovi, senza soluzione di continuità, di precedenti tesseramenti.