È stato approvato il decreto n.23 del 08.04.2020 e pubblicato su Gazzetta ufficiale. Pertanto abbiamo adesso a disposizione il documento ufficiale su cui lavorare. Il decreto tocca molti aspetti, ma noi qui ci soffermiamo IN ESTREMA SINTESI sulla sospensione dei versamenti in scadenza tra aprile e maggio e sulla erogazione dei prestiti bancari garantiti dallo Stato
1.Per quanto riguarda il discorso SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI, è stabilito che:
- Sono sospesi i pagamenti per Iva e ritenute-contributi dipendenti in scadenza il 16.04 per tutte le imprese/professionisti che abbiano realizzato nel mese di marzo 2020 UN FATTURATO (fatture e scontrini) inferiore almeno del 33% rispetto allo stesso mese del 2019. Questa sospensione riguarda tutte le attività con ricavi 2019 inferiori ai 50 milioni di euro. Tutto questo si ripeterà per i versamenti del 16.05 i cui conteggi andranno fatti con riferimento al mese di aprile 2020.
- Sono in ogni caso sospesi, senza necessità di conteggi per la sola parte contributi dipendenti (e ciò significa che per l’Iva i conteggi vanno comunque fatti ☹ ) i versamenti per le categorie speciali di attività di cui alla risoluzione 12/E del agenzia entrate, tra cui rientrano tutti i nostri clienti ristoratori, albergatori, trasportatori, agenzie di viaggio e gestori di palestre
Tali versamenti sospesi dovranno essere poi pagati in una unica soluzione il 30.06.2020 oppure in 5 rate mensili uguali a partire dal 30.06 stesso.
2.Per quanto riguarda il discorso EROGAZIONE PRESTITI, è stabilito che:
– prestiti sino ad un massimo di 25.000 euro (in ogni caso sino al 25% dei ricavi/compensi dichiarati per il 2018), garantiti interamente dallo Stato, con tassi legali minimi e con inizio di restituzione posticipata a 24 mesi. Per tali prestiti, sono previste istruttorie semplificate e valutazioni bancarie snelle e non sono previste commissioni di istruttoria. È sufficiente poi la compilazione e presentazione di apposito modulo per la richiesta.
Da tenere attentamente in considerazione gli effetti sulla valutazione della Vostra azienda che potrebbero generarsi a seguito della richiesta; ad es., un’azienda già esposta potrebbe rischiare di diventare una “not performing” (non performante in gergo; segnalazione alla Centrale Rischi in termini tecnici) con tutti i rischi connessi in caso di difficoltà di restituzione dei prestiti o di sconfinamenti fidi. Dovete parlarne bene con il vostro consulente bancario.
Infine: saranno oggetto di rapida erogazione????? Chi vivrà…vedrà…..
– prestiti oltre i 25.000 e sino ad un massimo di 800.000, sempre con il limite del 25% dei ricavi/compensi 2018, garantiti al 90% o all’80% dallo Stato e soggetti a valutazione bancaria. Pertanto, l’erogazione degli stessi dipenderà dalla Vostra singola posizione di “performing” o “not performing” derivante dalla vostra storia creditizia bancaria. Si tratta di veri e propri finanziamenti garantiti, con la sola differenza che a garantirli dovrebbe esserci lo Stato nei limiti delle risorse che riuscirà a mettere a disposizione.
Queste sono le linee di informazione di massima che intendiamo utile darvi in quanto, per qualsiasi informazione specifica, è chiaro che vi dobbiate rivolgere direttamente alle Vostre Banche per avere risposte coerenti con la Vostra realtà aziendale.
In ultimo, è disponibile da ieri pomeriggio sul sito “fondidigaranzia” il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro, che il beneficiario dovrà compilare e inviare per mail (anche non certificata) alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento.